Il Ramo D'oro

Agenda

Noma mise Napoli

Il ramo d’oro Centro d’arte e cultura Via Omodeo, 124, 80128 Napoli,

sabato 7 maggio 2016
domenica 22 maggio 2016

Il ramo d’oro
Centro d’arte e cultura
Via Omodeo, 124, 80128 Napoli,
tel 0815792526, email fyesbm@tin.it
7-22/5/2016
Noma mise Napoli
Opere di Hiroshi Matsumoto, Natsuo Ikegami, Mayumi Nose, Hisami Tuji, Kkjk, Sayaka Oishi, Shigeki Minami, Ayako Nakata, Chiaki Mizuno, Gin Ei, Nobuyuki Nose.
Catalogo al link: https://issuu.com/ilramodoro/docs/noma2 , presentazione video al link https://youtu.be/2wjI2FdbB1g
Inaugurazione il 7/5/2016 alle ore 18 con presentazione del prof. Ugo Piscopo, verrà contestualmente presentato il volume “buio sotto il faro”, scritti di un giapponese a Napoli. Di Harukichi Shimoi, a cura di Ugo Piscopo, Guida Editori.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni tranne il giovedì dalle 16 alle 20 fino al 22/5/2016. Saremo chiusi anche nei giorni 13 e 14 maggio per differenti impegni.
Noma è una piccola galleria di Kawanishi City in Giappone la cui mission è un’arte localmente prodotta e localmente consumata, Si tratta di un’impegno alla sensibilizzazione della comunità locale verso la produzione di opere d’arte e alla riflessione estetica.
Noma mise Napoli chiude la rassegna “oltreconfine” che ci ha portato ad esplorare temi quali l’ospitalità, il turismo sostenibile, l’emigrazione, l’immigrazione. Il minimo comun denominatore di tutte le esperienze presentate è l’arte come mezzo per far fronte a difficoltà ambientali e sociali. Le attività della galleria Noma col motto “No creation no life” appaiono una degna chiusura per questa esperienza.
7-22 / 5/2016
Noma mise Naples
Artworks by Hiroshi Matsumoto, Natsuo Ikegami, Mayumi Nose, Hisami Tuji, Kkjk, Sayaka Oishi, Shigeki Minami, Ayako Nakata, Chiaki Mizuno, Gin Ei, Nobuyuki Nose.
Catalog at the link: https://issuu.com/ilramodoro/docs/noma2 , video introduction at the link https://youtu.be/2wjI2FdbB1g .
Opening on 05.07.2016 at 6 with the presentation by Ugo Piscopo, it will be introduced at the same time the book " buio sotto il faro ", writings by a Japanese in Naples, by Harukichi Shimoi, curated by Ugo Piscopo, Guida editori.
The exhibition is open every day except Thursday from 4 to 8 pm up to 05.22.2016. We will also be closed on 13 and 14 May for different commitments.
Noma is a small gallery in Kawanishi City Japan whose mission is an art locally produced and locally consumed, this means to stimulate the awareness of the local community towards the production of artworks and the aesthetic reflection.
Noma mise Naples closes our review "beyond the border" which has led us to explore themes such as hospitality, sustainable tourism, emigration, immigration. The lowest common denominator of all the experiences presented is the art as a tool to cope with environmental and social difficulties. the motto of Noma artists "No creation no life" seem a worthy closing for this exp

Colori sotto il Vesuvio / Colors under Vesuvius

Via Omodeo, 124

sabato 9 aprile 2016
domenica 17 aprile 2016

Il ramo d’oro
Centro d’arte e cultura
Via Omodeo, 124, 80128 Napoli,
tel 0815792526, email fyesbm@tin.it
Colori sotto il Vesuvio
9-17/4/2016

La diaspora africana vista dalla prospettiva del “Teranga worldwide pub”, musica, libri, cucina nell’iniziativa curata da Judicael Ouango.
Alle pareti opere di Mwamedi Chiwaya, Akachukwu Akabeks Chukwuemeka . Nathalie Duveau, Emeka Ikebude, Karin Miller , Mohamed Mpochogo , Nakoko, Saidi Omary, Mourad Saadi, Taringuetin Salam, Godfry Tiamalu, Jeannette Unite, Mustafa Yusufu

Inaugurazione il 9/4/2016 alle 18, con performance e animazione di Judicael Ouango, Madi Amine Kouanda, Toure Abdou Cheick Moctar.
la mostra sarà visitabile fino al 17/4/2016 dalle 16 alle 20 tutti i giorni tranne il giovedì.

Napoli ti costringe ad accantonare i problemi, te ne pone uno maggiore davanti; la sua meravigliosa ed indescrivibile bellezza. Lacrime raccolte da secoli risplendono in quel golfo, le speranze annegate danno una luce irreale alla città come monito di vita, cammini, e sorridi. E qui, a dare l'esempio, é Napoli. Le ombre degli stranieri si mischiano a quelle degli autoctoni, il marciapiede non distingue i colori.
Judicael Ouango.
Ulteriori Informazioni sull’iniziativa al link https://www.facebook.com/events/563568350483594
9-17/4/2016

the African Diaspora view from the perspective of the “Teranga worldwide pub”, music, books, kitchen in the initiative organized by Judicael Ouango. On the walls artworks by Mwamedi Chiwaya, Akachukwu Akabeks Chukwuemeka. Nathalie Duveau, Emeka Ikebude, Karin Miller, Mohamed Mpochogo, Nakoko, Saidi Omary, Mourad Saadi, Godfry Tiamalu,Taringuetin Salam, Jeannette Unite, Mustafa Yusufu.
Opening on 09.04.2016 at 6 pm, with performances and animation Judicael Ouango, Madi Amine Kouanda, Abdou Cheick Toure Moctar.
The exhibition will be open until 17/04/2016 from 16 to 20 every day except Thursday.
Napoli forces you to put aside the problems, a more important one is in front of you: its wonderful and indescribable beauty. Tears gathered during the centuries shine in that bay, hopes drowned give an unreal light to the city as a warning to life, you walk, and smile. And here, to set an example, is Naples. The shadows of foreigners are mixed with those of the indigenous, the sidewalk does not distinguish colors.
Judicael Ouango.
More information at the link https://www.facebook.com/events/563568350483594

Attualità indonesiane / Indonesian actualities

Il ramo d'oro, Via Omodeo, 124, 80128, Napoli

sabato 6 febbraio 2016
domenica 14 febbraio 2016

IL RAMO D’ORO
Centro d’arte e cultura
Via Omodeo, 124,80128 Napoli
tel 0815792526 e-mail: fyesbm@tin.it
Patrocinio del Consolato Generale della Repubblica Indonesiana a Napoli
6-14/2/2016
Made Bayak, Setyo Mardiyantoro, Gede Sayur

Attualità indonesiane

Inaugurazione il 6/2/2016 ore 18 con presentazione di Naima Morelli. Sarà possibile visitare la mostra tutti i giorni tranne il giovedì dalle 16 alle 20 fino al 14/2/2016.
Catalogo al link: http://issuu.com/ilramodoro/docs/catalogo_indonesia
La mostra è inserita nel seminario di estetica “Olreconfine”

Al di là degli stereotipi che vedono in Bali un paradiso turistico Made Bayak, Setyo Mardiyantoro e Gede Sayur esprimono nostalgia della tradizione, preoccupazione e denuncia per le problematiche ambientali e sociali dell’Indonesia attuale. Cercano attraverso l’arte una propria via per la modernità che salvi il meglio della propria identità culturale.
La mostra è curata da Naima Morelli autrice del libro “Arte contemporanea in Indonesia”
Verrà presentato da Antonia Soriente il libro della scrittrice balinese Oka Rusmini “La danza della terra”.
Patronage by the General Consulate of the Republic of Indonesia in Naples
6-14/2/2016
Made Bayak, Setyo Mardiyantoro, Gede Sayur

Indonesian actualities

Opening on 6/2/2016 at 6 pm with introduction by Naima Morelli. It will be possible to visit the exhibition every day except Thursaday from 4 to 8 pm up the 14/2/2016.
The exhibition is included in the workshop of aesthetic “Beyond the border” whose program is attached.
Catalog at: http://issuu.com/ilramodoro/docs/catalogo_indonesia
Beyond the stereotypes that consider Bali a paradise for tourists Made Bayak, Setyo Mardiyantoro and Gede Sayur express nostalgia for tradition, concern and complaint for the enviromental and social issues in Indonesia today. They seek through art theyr own path to modernity saving the best of their own cultural heritage.
The exhibition is curated by Naima Morelli, author of the book “Arte contemporanea in Indonesia”
Antonia Soriente will introduce the book “The dance of the earth” by the Balinese writer Oka Rusmini.

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Oltreconfine / Beyond the border

Il Ramo d'Oro, Via Omodeo, 124, Napoli, Italy

sabato 16 gennaio 2016
domenica 15 maggio 2016

IL RAMO D’ORO
Centro d’arte e cultura
Via Omodeo, 124,80128 Napoli
tel 0815792526 e-mail: fyesbm@tin.it
Si è inaugurato sabato 16 con la mostra-evento “Un altro viaggiare”, video al link https://youtu.be/4_up7-UK9Wo , il seminario di estetica 2016 della nostra associazione: Oltreconfine
In un momento in cui il terrorismo ha scelto tra i suoi obbiettivi il turismo di massa la nostra risposta è quella di spostare la ricerca estetica nel campo del confronto interculturale proponendo una serie di incontri con artisti stranieri che rappresentano realtà in cui si sono dovute affrontare gravi difficoltà di tipo ecologico e sociale.
E’ possibile iscriversi e partecipare al seminario intervenendo al primo incontro sabato 23/1/2016 presso “Il ramo d’oro”. In quell’occasione sarà definito l’approccio alle diverse esperienze che saranno presentate sulla base delle esigenze dei diversi partecipanti. Riportiamo di seguito il calendario degli eventi:
Calendario 2016
a cura di Franco Lista e Vincenzo Montella

16-24/1/2016 Un altro viaggiare
Servas Porte Aperte è una rete di ospitalità per costruire la pace attraverso l’amicizia. Nasce nel 1949 e si è sviluppata in 127 paesi del mondo. La mostra “Un altro viaggiare” rappresenta per immagini e parole-chiave una sintesi sull’esperienza Servas, che non è una forma di turismo.E’ un sistema per apprendere in modo cooperativo, costruendo assieme una rete, attraverso l’idea base di “servizio”.
Inaugurazione il 16/1/2016 ore 18, la mostra sarà visitabile fino al 24/1/2016 dalle 16 alle 20 tutti i giorni tranne il giovedì
6-14/2/2016 Attualità indonesiane
Nostalgia della tradizione, preoccupazione e denuncia per le problematiche ambientali e sociali dell’Indonesia attuale nelle opere di Made Bayak, Setyo Mardiyantoro e Gede Sayur. Mostra curata da Naima Morelli. Sarà presentato anche il romanzo “La Danza della terra” di Oka Rusmini.Patrocinio del Consolato Generale di Indonesia a Napoli.
Inaugurazione il 6/2/2016 ore 18, la mostra sarà visitabile fino al 14/2/2016 dalle 16 alle 20 tutti i giorni tranne il giovedì
5-13/3/2016 Museo Abierto Para El Mundo
Per i 25 anni della propria attività La Fundación Escuela Museo Abierto Para El Mundo, istituzione venezuelana che ha spesso collaborato con noi propone una collettiva a cura di Orlando Campos.
Inaugurazione il 5/3/2016 ore 18, la mostra sarà visitabile fino al 13/3/2016 dalle 16 alle 20 tutti i giorni tranne il giovedì
9-17/4/2016 Colori sotto il Vesuvio
La diaspora africana vista dal “Teranga worldwide pub”. Musica, libri e cucina in una iniziativa curata da Judicael Ouango. Alle pareti opere di artisti africani della collezione de “Il ramo d’oro”
Inaugurazione il 9/42016 ore 18, la mostra sarà visitabile fino al 17/4/2016 dalle 16 alle 20 tutti i giorni tranne il giovedì
7-15/5/2016 Noma
Noma è una galleria di Kawanishi City nella provincia di Hyogo in Giappone la cui mission è un’arte a chilometro zero: localmente prodotta, localmente consumata. I suoi artisti Hiroshi Matsumoto, Natsuo Ikegami, Chiaki MIZUNO, kkjk, Ayako Nakata, MINAMI Shigeki, Oishi Sayaka, GIN EI, Hisami Tsuji, Mayumi Nose, Nobuyuki Nose porteranno al nostro pubblico un’esperienza il cui maggiore interesse è lo stretto legame al proprio territorio.
Inaugurazione il 7/52016 ore 18, la mostra sarà visitabile fino al 15/5/2016 dalle 16 alle 20 tutti i giorni tranne il giovedì.
Con questa proposta “Il ramo d’oro” è al suo quarto seminario di estetica. Per chi volesse approfondire sui primi tre seminari sono stati pubblicati due volumi:
“Seminario di autocoscienza estetica”, Albatros edizioni scheda al link http://www.albatrosmagazine.net/CMS/index.php?page=shop.product_details&flypage=flypage.tpl&product_id=163&category_id=9&option=com_virtuemart&Itemid=60&lang=it%20
“Fare è pensare”, disponibile su Amazon al link http://www.amazon.it/dp/B018AQ2BK2

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Io sono qui

Il ramo d'oro, via omodeo, 124, Napoli

sabato 11 aprile 2015
domenica 19 aprile 2015

11-19/4/2015

I fumetti di Takoua Ben Mohamed, gli scritti di Mohamed Malih e i racconti di vita di Yacoubou Ibrahim offrono nell’insieme un’immagine completa dell’immigrazione in Italia.
Inaugurazione l’11/4/2015 ore 18. La mostra sarà visitabile tutti i giorni tranne il giovedì dalle 16 alle 20 fino al 19/4/2015
L'immigrazione in Italia presenta una frantumazione di provenienze, sentimenti religiosi, collocazione sociale. La gente naufraga nel mare della burocrazia molto più di quanto faccia nel mediterraneo. In questo evento abbiamo voluto presentare una pluralità di situazioni che vanno da chi ha già ottenuto la cittadinanza alla "seconda generazione. Tutte persone che comunque sono accomunate dalla voglia di esprimersi, di partecipare, di contribuire alla crescita sociale, politica e culturale di questo paese.

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famiglia

Il ramo d'oro, Via Omodeo, 124, 80128, Napoli

sabato 14 marzo 2015
domenica 22 marzo 2015

IL RAMO D’ORO
Centro d’arte e cultura
Via Omodeo, 124,80128 Napoli
tel 0815792526 e-mail: fyesbm@tin.it
http://www.artmajeur.com/ilramodoro
14-22/3/2015
Famiglia

Terzo appuntamento della rassegna “Fare è pensare” di cui alleghiamo il calendario a cura dell’associazione culturale “Calotipia”. Ricerca fotografica sul tema della famiglia , condotta nell'ambito del laboratorio "Le parole della fotografia" del 2010/2011, curato da Lucia Patalano. che ha permesso a Marisa Trevico, Daniela Cesarini, Daniele d'Ari, Marco Tricarico, Michele Formisano, Andrea Fusco di mostrarci punti di vista differenti e originali. Video introduttivo al link: http://youtu.be/V94KDNBrIOI .
Inaugurazione il 14/3/2015 ore 18. La mostra sarà visitabile tutti i giorni tranne il giovedì dalle 16 alle 20 fino al 22/3/2015.
Potete seguirci su face book : https://www.facebook.com/ilramodoronapoli?ref=aymt_homepage_panel

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“Che figura!” /

Il Ramo d'Oro, Via Omodeo, !24

sabato 12 gennaio 2013
domenica 27 gennaio 2013

Patrocinio del Comune di Napoli
12-27/1/2013
“Che figura!”
arte figurativa nella collezione de “IL RAMO D’ORO”

Opere di Alberto Allup, Tiziana Baracchi, Nunzio Bibbò, , Bruno Bruno, Fernando Cabrera, Belinda Casanova, Akachukwu Chukwuemeka, Jeorge Contreras, Jose Luis Cravero Mariapia Daidone, Ines De Veér, Arnoldo Diaz, Mario D’Imperio, Antonius Kho, Gianfranco Erbani, Krina Flower, Antonio Fomez, Rosita Galea De Falena, Amalia Guerrero, Giuseppe Antonello Leone, Franco Lista, Setyo Mardiyantoro, Nicola Mastrocinque, Adriana Montariello, Renata Pagano, Shin Hye Park, Dejan Pejovic, Socorro Peraza, Pablo Perez, Nuccia Pulpo, Sangeeta Singh, Freddy Simoza, Robert Stockton, Casimiro Valentim, EnaVillani, Carla Viparelli
Inaugurazione con laboratorio di scrittura creativa di Pasquale Sica il 12/1/2013 ore 18
Seminario di autocoscienza estetica il 25/1/2013 ore 18
La mostra sarà visitabile tutti i giorni tranne il giovedì dalle 16 alle 20 fino al 27/1/2013

IL RAMO D’ORO offre la propria collezione a una fruizione senza intermediazioni in una serie di mostre che compongono il “seminario di autocoscienza estetica” si parte con l’arte figurativa che sarà introdotta da un laboratorio di scrittura creativa condotto da Pasquale Sica: i partecipanti saranno aiutati a comporre testi letterari ispirandosi alle opere esposte il 12/1/2013 alle 18.
“Ti piace? Come ti fa sentire? E’ arte? Che cosa cattura lo sguardo in prima istanza? Cosa dopo e dopo ancora? Dove distogli lo sguardo? Gli occhi si allontanano improvvisamente? C’è qualcosa che non avevi notato inizialmente e che hai notato in seguito? Il tuo sguardo è tornato liberamente su qualche particolare? C’è qualcosa che non hai notato o hai pensato non fosse importante?” saranno queste le domande da cui prenderà le mosse il “seminario di autocoscienza estetica” condotto da Franco Lista e Vincenzo Montella il 25/1/2013 alle 18.
Patronized by the City Hall of Naples, Italy
“IL Ramo d’Oro” offers its collections in a series of exhibitions that make up the "workshop of aesthetic self-consciousness ", edited by Franco Lista and Vincenzo Montella. In the context of cultural events and performances the participants will deal with the artworks following only their eyes increasing their own skills in reading shapes, colors and meanings. All the exhibitions will be held at: “Il Ramo d’oro” Center of art and culture Via Omodeo, 124 80128 Naples tel +39 0815792526 e-mail: First event: 12-27/1/2013 "What a figure!" figurative art in the collection of "Il Ramo d’Oro"
Artworks by Alberto Allup, Tiziana Baracchi, Nunzio Bibbò, Bruno Bruno, Fernando Cabrera, Belinda Casanova, Akachukwu Chukwuemeka, Jeorge Contreras, Jose Luis Cravero, Mariapia Daidone, Ines De Veér, Arnoldo Diaz, Mario D’Imperio, Antonius Kho, Gianfranco Erbani, Krina Flower, Antonio Fomez, Rosita Galea De Falena, Amalia Guerrero, Giuseppe Antonello Leone, Franco Lista, Setyo Mardiyantoro, Nicola Mastrocinque, Adriana Montariello, Renata Pagano, Shin Hye Park, Dejan Pejovic, Socorro Peraza, Pablo Perez, Nuccia Pulpo, Sangeeta Singh, Freddy Simoza, Robert Stockton, Casimiro Valentim, Ena Villani, Carla Viparelli.
Opening with creative writing workshop by Pasquale Sica on 01.12.2013 at 6 pm Workshop of aesthetic self-consciousness 25/1/2013 at 18 The exhibition is open every day but on Thursday from 4 to 8 pm up to 01/27/2013

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Vesuvius by Franco Lista

ilramodoro, Via Omodeo, 124

sabato 9 aprile 2005
domenica 17 aprile 2005

Inaugurazione il 9 aprile 2005 alle ore 18 con presentazione di Paola Germana Martusciello, la mostra sara' visitabile ogni giorno tranne il giovedì dalle 16 alle 20 fino al 17 aprile 2005.
Franco Lista riprende, con la recente produzione pittorica, il tema del Vesuvio nella sua intensa dimensione di totemismo mediterraneo, di mitologia quotidiana, di luogo storico dell’ immaginazione.
Dalle pitture pompeiane (Dionysius et Vesuvius) agli artisti stranieri del Settecento (Wright of Derby), dal vedutismo ottocentesco di qualità (De Nittis) fino alla pop art di Warhol, per fare solo qualche citazione, la singolare caratterizzazione del fatal vulcano è stata oggetto di passionali interpretazioni pittoriche, di riverberazioni culturalmente differenziate.
Le opere di Lista, connaturate e sanguigne per essere all’ interno di una condizione esistenziale pienamente vissuta a Napoli, si confrontano con la diversa identità delle opere di Warhol: i riferimenti concettuali non mancano e sono proporzionali ai vari sensi di lettura dei dipinti.
Il contatto appare tumultuoso, ironico, esaltante: l’interminabile vicenda dello Sterminator Vesevo è oggetto di un vitalistico processo pittorico che unisce sogno e incubo, fantastico e magico, mutevolmente allusivo alla natura, alle inquietudini profonde, al destino di Napoli, dei napoletani e del contesto geostorico del Mediterraneo.

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Acqua Alta

Coppedè, galleria d'arte, Via Cairoli, 109, 47900 Rimini,

domenica 23 ottobre 2005
venerdì 11 novembre 2005

ACQUA ALTA
Inaugurazione domenica 23/10/2005 ore 18 con presentazione di Sara Polidori.
La mostra restera' visitabile fino all'11/11/2005 nei seguenti orari: 9,30-12,30 15,30-19,30

L'acqua che sale a sommergere le favolose architetture veneziane e' il simbolo di intensi sentimenti che s'affacciano alla coscienza nonostante gli sforzi fatti per contenerli. Il meraviglioso e l'insolito del nostro paese servono a Setyo Mardiyantoro per esprimere i propri stati d'animo. La confidenza con le matrici inconsce dei propri sentimenti si traduce in delicati disegni di grande equilibrio compositivo.
Setyo Mardiyantoro e' nato a Giava, in Indonesia il 13/4/'64. E' laureato in tecnologia dell'agricoltura. E' cresciuto in un ambiente ricco di fermenti culturali per la presenza di artisti, musicisti, danzatori. Espone nel nostro paese dal '95 e ha al suo attivo piu' di settanta mostre tra personali e collettive. Sue opere sono presso la Fondazione Ceris, Capri (NA), Il Comune di Torrecuso (BN), Il Forum Artis Museum di Montese (MO) e numerose collezioni private.
Ulteriori informazioni e immagini al sito:
portfolios/m/mardiyantoro/

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Tango

"Il Ramo d'Oro" Via Omodeo, 124

sabato 12 marzo 2005
mercoledì 23 marzo 2005

Tango:
Opening on 3/12/2005 with introduction by Gerardo Picardo at 6 pm. The exhibition will be visible until 3/20/2005 from 4 to 6 pm
I breath inside my breath. Looking my breath outside myself, in my artworks, I could have awareness of its harmony to loose its memory or of its disharmony to make it again mine transforming it.
Adriana Montariello
Inaugurazione sabato 12/3/2005 ore 18 con presentazione di Gerardo Picardo. Visitabile tutti i giorni tranne il giovedì dalle 16 alle 20 fino al 20/3/2005.
Respiro dentro il mio respiro. Guardando il mio respiro fuori di me, cioè nelle mie opere, posso avere consapevolezza della sua armonia per prenderne memoria o della sua disarmonia per riappropriarmene trasformandolo.
Adriana Montariello

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Pubbliche Relazioni 0/3

Il Ramo d'Oro, Via Omodeo,124

sabato 12 novembre 2005
domenica 20 novembre 2005

Pubbliche Relazioni 03 è un video digitale nel quale si vedono sagome di persone che passeggiano, si fermano, saltano e infine volano in uno spazio virtuale totalmente bianco accompagnato dal sonoro studiato appositamente da Giulio Castagnoli e Diego Lisfera. Studiato per essere retro proiettato su vetro, lo spettatore osserva l’opera come osservare una vetrina di un negozio che si affaccia su una strada. Un’idea semplice, alla quale ho voluto dare il nome di Pubbliche Relazioni 03, a causa della mancanza d’interazione e di comunicazione fra i personaggi che popolano lo spazio virtuale. PR 02
L’idea è nata nel corso di questo anno (2005), e l’intenzione è numerare i diversi video accomunati dallo stesso stile, così come si numerano i prodotti commerciali di serie; a partire da PR 01, questo è il terzo video, e in progettazione il quarto in cui si vedono gli stessi personaggi che però interagiscono involontariamente.
Mondi digitali diversi tra loro ma di uguale tendenza, accuratamente studiati seguono tutti la teoria matematica della “sezione aurea”.
I personaggi infatti compaiono nella “città virtuale” secondo un ritmo (in termini di secondi) che richiama meticolosamente la legge matematica della sezione aurea, la quale, definita nei secoli antecedenti al nostro come “legge universale che determina l’equilibrio armonico”, descrive razionalmente la forma naturale della Natura.

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RIFLESSI METROPOLITANI

GUIDA MERLIANI. Via Merliani 118/120 - 80129 Napoli

sabato 19 febbraio 2005
sabato 26 febbraio 2005

Guida 2 s.r.l. - libreria internazionale - galleria d’arte
Via Merliani 118/120 - 80129 Napoli - tel. 0815560170

19/2/2005 - 26/2/2005
RIFLESSI METROPOLITANI
mostra fotografica di
Vincenzo Montella
A cura di
Paola Germana Martusciello.

Inaugurazione Sabato 19/2/2005 ore 18 con intervento critico di

Giulio De Martino

Trasparenze, riflessi, sovrapposizioni visive, le fotografie di Vincenzo Montella scoprono "nuovi" scenari metropolitani. Cronache urbane di esplorazioni metafisiche.
Paola Germana Martusciello

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Vibrazioni

IL RAMO D' ORO, Via Omodeo, 124

sabato 12 febbraio 2005
domenica 20 febbraio 2005

Dal 12/ 2/ 2005 AL 20/ 2/ 2005
sculture e pitture di Andrea Martone
Vibrazioni

Inaugurazione: 12/2/2005 ore 18 con presentazione di Marco di Mauro. La mostra sarà visitabile ogni giorno tranne il giovedì dalle 16 alle 20 fino al 20/2/2005.

La scultura di Andrea Martone è materia viva, che vibra e palpita nelle curvature sfuggenti del cemento, del bronzo o del gesso ceramico. I movimenti fluidi, avvolgenti delle masse suggeriscono pulsioni inconsce, sviscerate da tematiche di sapore contadino e ancestrale. La scultura accoglie, nella sua rudezza, i riverberi dell’ambiente agreste in cui l’artista vive ed opera: le morbide volute che fasciano i volumi rievocano i campi arati, le zolle di terra, le pietre porose della campagna casertana. Talvolta, dopo una prolungata esposizione alle intemperie, le sculture sono aggredite dal muschio, dall’umidità e persino dalle chiocciole, che diventano parte integrante dell’opera. Sembra che l’artista voglia saldare il tradizionale binomio arte-vita calando l’opera nell’ambiente rurale in cui è stata concepita, finché la materia non viene assimilata dalla natura in un graduale processo di mimesi.
La scultura di Martone emerge per sottrazioni successive da un volume iniziale, ed è scandita dalla disposizione ritmica e modulare dei piani ondulati. Una veemente tensione drammatica percuote la materia e si traduce nelle profonde incisioni, negli scatti repentini, nelle violente fratture che solcano le superfici: un paesaggio interiore che evoca e sublima il paesaggio agreste.
Le medesime linee spezzate, i medesimi scatti repentini si registrano nelle opere pittoriche del maestro, che rivela una sensibilità lirica ed un pregevole senso della composizione e degli accostamenti. Anche nella pittura si leggono i riverberi dell’ambiente agreste: i colori fluidi, stesi con mano leggera e veloce, sembrano alludere ai riflessi della luce sui corsi d’acqua, ai petali dei fiori agitati dal vento, agli stormi di uccelli in volo. Rimandi puramente ideali, espressi in immagini liriche che hanno perso ogni residuo di figurazione. Nella gestualità del segno, che assume una forma plastica e dinamica, Martone esprime con sincera immediatezza le proprie tensioni.

Marco di Mauro

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Il segno e il sogno

Il Ramo d'Oro, Via Omodeo, 124,

sabato 3 dicembre 2005
domenica 18 dicembre 2005

IL SEGNO E IL SOGNO


Patrocinio del Consolato del Venezuela in Napoli
Inaugurazione sabato 3/12/2005 ore 18. Presentazione di Yvonne Carbonaro. Visitabile tutti i giorni tranne il giovedì dalle 16 alle 20 fino al 18/12/2005.

Opere di Alberto Allup, Orlando Campos, Jorge Contreras, Ines De Veer, Arnoldo Diaz, Rosita Falena De Galea., Amalia Guerrero, Carlos Triana, Milagros Marambio, Socorro Peraza, Pablo Perez, Freddy Simoza (Adonay), Edgar Vegas, Vidalia Gonzalez

Grazie alle lodevoli iniziative del Consolato del Venezuela a Napoli e molto frequentemente de "Il Ramo D’Oro" la presenza artistica del Venezuela in Italia propone periodiche e frequenti occasioni di incontro di grande livello qualitativo, in appuntamenti di cordiale apertura e di proficui scambi culturali.

Siamo al momento in presenza di una ricca collettiva che offre un panorama a vasto raggio delle arti figurative in quel paese, in particolare della pittura, e che riunisce in un’ampia sintesi gli artisti de “Il segno e il sogno” presentati nei mesi di ottobre, novembre e dicembre del corrente anno nel corso di tre venerdì e che hanno visto, riunite per ciascuno dei tre giorni, a gruppi di cinque in dieci eleganti cofanetti-cornici ideati dall’architetto Gianfranco Erbani, le “centonovelle e più...”vale a dire le ben centocinquanta opere inedite realizzate dai quindici artisti in piccolo formato.

Di quegli stessi è possibile visionare in questa occasione tele di più considerevoli dimensioni che esprimono in spazi più ampi il sentire e il mondo espressivo proprio di ciascun artista, alcuni dei quali (per es. Adonay, Dìaz, Campos, Galea, Pérez), nei piccoli formati si erano voluti consentire gradevoli digressioni di sperimentazione in ambiti stilistici e tematici inconsueti.

Ai suddetti autori de “Il segno e il sogno”, molti già conosciuti ed ammirati in precedenti mostre nella nostra città, vanno aggiunti i naif Vegas e Gonzàlez facenti parte della manifestazione “El arte ingenuo” dello scorso ottobre.

Un così costante e continuativo dialogo ha, negli intenti, che condividiamo con convinzione, del curatore e organizzatore Vincenzo Montella, lo scopo di modificare, attraverso una conoscenza più approfondita, la tendenza eurocentrica dei fruitori italiani di arte contemporanea, per indurli ad aprirsi all’esterno verso altre esperienze e a guardare alla produzione di paesi giovani, nella fattispecie il Venezuela, la cui arte, vivacizzata dagli stimoli della sempre presente conflittualità dialettica tra la tendenza culturale centripeta e quella centrifuga, gode di una ormai consolidata e storicizzata tradizione da cui si dipartono spinte innovative interessanti per originalità e freschezza.

Paesi giovani, abbiamo detto, ma non di certo arretrati o primitivi dal punto di vista artistico, ricchi anzi di forte tensione verso ambiti di ricerca nuovi nel quadro di una contestualizzazione estremamente articolata. Sarebbe estremamente superficiale oltre che provinciale e presuntuoso pensare che la cultura latinoamericana sia da considerare come sorella minore o succedanea di quella europea. E’ dal tempo ormai di Rubén Darìo che le “caravelle di ritorno” fanno vela verso l’Europa con il loro carico di peculiarità di pensiero e di innovazioni in campo letterario, filosofico, cinematografico, musicale, artistico, peculiarità che vanno comprese e approfondite, ben oltre e al di là degli oleografici battage promozionali del marketing della grande distribuzione e dell’industria turistica, per riuscire a penetrare l’essenza di un mondo e di una cultura che con quella europea presenta sì tanti punti in comune ma anche profonde e significative differenze di substrato e di vissuto, di sofferenza e di insofferenza, di consapevolezza e di orgoglio che le arti figurative colgono ed esprimono con tecniche di assoluta maturità quando non addirittura di vera innovazione.

Yvonne Carbonaro
The sign and the dream
Patronized by the Venezuelan Consulate in Naples
Opening on Saturday 12/3/2005 at 6 pm. Introduction by Yvonne Carbonaro. Opened every day but on Thursday since 4 to 8 pm until 12/18/2005.
Artworks by Alberto Allup, Orlando Campos, Jorge Contreras, Ines De Veer, Arnoldo Diaz, Rosita Falena De Galea., Amalia Guerrero, Carlos Triana, Milagros Marambio, Socorro Peraza, Pablo Perez, Freddy Simoza (Adonay), Edgar Vegas, Vidalia Gonzalez
This is a wide collective that gives a wide overview of the Venezuelan art, particularly painting, that gives a large synthesis of the artists of “Il segno e il sogno” (the sign and the dream) whose works of small size we are showing , in October, November and December 2005, collected in the elegant box-frame projected by the architect Gianfranco Erbani.
With this constant dialogue we want modify the Euro-centrism of the people that in Italy is interested in contemporary art and push them to open toward the Venezuelan art scene that has both a solid tradition and new original and fresh production of art works.

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Vola, Vola

ilramodoro, Via Omodeo, 124

sabato 14 gennaio 2006
domenica 29 gennaio 2006

Inaugurazione sabato 14/1/2006 ore 18 con presentazione di Paola Germana Martusciello. Le opere saranno visibili tutti i giorni tranne il giovedi dalle 16 alle 20 fino al 29/1/2006.”Vola, Vola” è un elogio alla fantasia, ma è anche l'invito che porge Vincenzo Montella a ripensare i luoghi partenopei con un pizzico di ironia riscoprendo le tracce scritte nei territori del quotidiano per ritrovare mondi poetici da inseguire con la fantasia e potersi confrontare con se stessi.
Paola Germana Martusciello

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